aggiornamenti sul fronte ferrovia
Secondo le informazioni raccolte e pubblicate la settimana scorsa in due articoli su La Sentinella del Canavese dal giornalista Vincenzo Iorio (in fondo al messaggio trovate i relativi link), i due assessori ai trasporti di Piemonte e Valle d'Aosta, Balocco e Marguerettaz, dovrebbero incontrarsi domani, venerdì 20 febbraio a Ivrea, presente anche il sindaco Carlo Della Pepa.
Come Associazione Utenti Ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta siamo ovviamente molto contenti che vi sia finalmente un confronto pubblico tra le due regioni, dopo quello previsto lo scorso settembre sempre a Ivrea nell'ambito della locale Festa del PD poi disatteso all'ultimo momento da entrambi gli assessori.
Ciò che ci piace meno è la proposta che, secondo le indiscrezioni riportate da Iorio, la Regione Piemonte avrebbe intenzione di sottoporre all'attenzione della Valle d'Aosta: usare i fondi residui (ciò che avanza dei 40 milioni di Euro stanziati nella finanziaria del 2006 e in gran parte non ancora impiegati in seguito all'abbandono del progetto lunetta) per il potenziamento della stazione di Chivasso.
Tale intervento sarebbe finalizzato principalmente all'attestamento a Chivasso delle linee SFM4, SFM6, SFM7 (ora attestate a Torino Stura) e SFM5 (ad oggi non ancora in esercizio), in aggiunta alla linea SFM2, l'unica che già oggi raggiunge Chivasso. In più, potrebbe consentire di effettuare la rottura di carico a Chivasso anziché Ivrea.
Non siamo contrari al potenziamento della stazione di Chivasso, tutt'altro! Lo riteniamo invece cosa buona e utile nell'ottica del rafforzamento del Sistema Ferroviario Metropolitano, in cui crediamo e che abbiamo sempre supportato. Ma non condividiamo che per finanziare quell'opera si debba attingere a risorse esplicitamente previste per la linea Chivasso-Ivrea-Aosta. Le nostre priorità per la linea (raddoppio binari, eliminazione passaggi a livello, quarto binario a Ivrea, ...) sono ormai ben note da tempo e sono state condivise con i comuni del territorio che in questi mesi stanno approvando mozioni in tal senso presso i rispettivi consigli comunali.
Per quanto riguarda l'idea di allettare Marguerettaz paventando la possibilità di spostare da Ivrea a Chivasso le rotture di carico (un cavallo di battaglia dell'assessore valdostano), ciò significherebbe viaggiare tra Aosta e Chivasso con materiale diesel. A questo proposito vale la pena fare un paio di riflessioni:
1) l'impatto negativo che ha sull'ambiente il materiale diesel al contrario di quello elettrico, oltre al paradosso di non sfruttare l'elettrificazione della tratta tra Ivrea e Chivasso, realizzata con soldi pubblici e finalmente entrata in funzione poco meno di dieci anni fa
2) Trenitalia non ha e non ha più ordinato materiale diesel diverso dai Minuetto. Ma i Minuetto in doppia composizione hanno enormi problemi di funzionamento, come abbiamo verificato a lungo negli scorsi anni. Dunque, quale materiale sarebbe usato, in particolare per i treni a maggior frequentazione, quelli delle fasce pendolari? Si vuole sperare che non si pensi di riesumare i vecchi locomotori D445, ad elevatissima probabilità di guasto e di cui ci siamo liberati nel 2011, dei quali ci auguriamo solo che siano stati definitivamente mandati alla rottamazione.